C’è posto per tutti è un’originale rilettura della vita di San Luigi Orione (1872-1940), canonizzato da Giovanni Paolo II il 16 maggio 2004.
Si tratta di un’opera nata e curata da un gruppo di amici, giovani e adulti, dell’Opera Don Orione, la maggior parte di essi residenti del miranese e nel salese, in provincia di Venezia.
In 14 scene ricche di canzoni, coreografie, parti recitate e colori, l’Orione Musical Group presenta, in un crescendo di partecipata intensità, i capisaldi della formazione umana e spirituale di questo “strano prete”, come era stato definito dallo scrittore Ignazio Silone. L’opera rappresentata è originale in ogni sua parte.
La Povertà, l’incontro con i Francescani e con Don Bosco, la Solidarietà coni terremotati di Messina, la fiducia nella Divina Provvidenza, l’amore per Maria e per tutte le Anime, sono solo alcuni dei temi che hanno ispirato l’intera vita di San Luigi Orione e che sono rappresentati con brio, fantasia, coreografie e toccanti motivi.
Oltre 70 persone tra attori, ballerini, coristi, musicisti e tecnici, realizzano questo spettacolo coinvolgente, originale e, benché sia stato creato quasi 25 anni fa, ancora attuale e moderno.
Il MESSAGGIO che vi vogliamo lasciare è che:
C’è posto per tutti per fare del bene sempre, del bene a tutti.
Una storia d’amore per il prossimo che dura ancora.
Una luce di speranza per tutti.
Programma
Prologo |
Un’idea ci ha fatto incontrare. Togliamo la maschera per cantare e ballare la forza dell’Amore. |
Ho fatto un sogno |
Perché non sognare in grande come Luigi Orione che a 19 anni desiderava un mondo a colori? |
L’ultima prova |
Ma chi è questo sognatore? Nell’ultima prova, 12 marzo 1940, il suo testamento. |
La rosa di Maggio |
Luigi Orione nasce nell’estate del 1872. È tempo di mietitura. Una rosa non appassita indica l’ora della sua venuta mentre nel seno caldo già si muove la vita. |
Mia madre – Mio padre |
Umili origini, terra, povertà, poca cultura, ma tanta saggezza e grande fede per educare, insegnare… tutto Luigi raccoglie e mette nella grossa valigia. |
Selciatori |
Fare lo spaccapietre non è proprio il suo mestiere. |
Vorrei farmi frate |
Sogna la tonachella con il cordone bianco… francescana ingenuità. |
Valdocco |
Luigi si ammala. Vede il suo sogno sfumare, ma a Torino c’è Don Bosco… ed è subito amicizia. |
Terremoto di Messina |
28 dicembre 1908: il terremoto devasta Messina e Reggio Calabria. |
Quanto dolore |
Don Orione parte subito: maniche rimboccate, cuore aperto tra le rovine, i feriti, i morti, i bambini… |
Prete scomodo |
L’amore è sempre scomodo, ma con la pazienza si fanno miracoli. |
Restiamo insieme |
Non sono i libri che fanno le rivoluzioni, ma l’amore che mettiamo in fondo a tutte le cose. |
Pane d’amore |
La Provvidenza c’è! E io ci credo. |
Provvidenza si scrive Amore |
Se serve del pane, ecco che arriva; un po’ di legna, un caldo vestito. Tu mandi qualcuno che ci vuole aiutare e risolvi così ogni nostro problema. Quando la Provvidenza si intreccia con l’Amore. |
Costruiamo il sogno |
Nessuno ha il diritto di essere felice da solo. Tutti insieme costruiremo un mondo nuovo. |
C’è posto per tutti |
Per fare del bene sempre, del bene a tutti, del male a nessuno. |